Articoli scritti da Laura Locomotiva di Momo

Lo smart district di Redo Merezzate è un progetto residenziale finanziato dal fondo immobiliare di Lombardia – Comparto Uno realizzato nel quartiere di Rogoredo Santa Giulia, dove trova sede il nostro amato Asilo Bianco.

Si tratta di un intervento di innovazione sociale attraverso il quale si cercano di raggiungere benefici in termini di soddisfazione di una eterogeneità di bisogni attuali relativi al collettivo.

Tra gli aspetti più interessanti di questa iniziativa emerge il carattere polifunzionale del quartiere.

Come modello sperimentale di social housing  il  progetto propone soluzioni abitative smart, economiche ed ecosostenibili, con alti standard di qualità, rivolgendosi alle nuove generazioni e più in generale a tutti coloro che faticano a soddisfare sul mercato il proprio bisogno abitativo e che ambiscono a uno stile di vita sano e in forte connessione con l’ambiente.

I luoghi sono pensati come interlocutori, promotori di narrazioni che raccontano i temi della sostenibilità e del rispetto attraverso la linea concettuale degli spazi, che orienta comportamenti attivi e inclusivi permettendo ai cittadini di interrogarsi circa la ricchezza intrinseca dell’esperienza della bellezza, della relazione e dell’alterità, percepita a partire dall’abitare il proprio quartiere.

Sono “luoghi aperti da vivere e personalizzare” che definiscono un complesso integrato socialmente vivace e di ampio respiro culturale, qualità che spingono a guardare oltre sostenendo una visione sistemica e poetica del mondo, finalmente concepito come luogo interconnesso e pieno di meraviglia, dove lo stra-ordinario si incontra tra le increspature dell’altro.

Un sistema che ambisce a sperimentare un abitare collaborativo coinvolgendo la comunità nei processi di riqualificazione del tessuto urbano, proiettando all’azione collettiva e allo sviluppo di progettualità condivise e multiculturali, che sostengono il benessere collettivo migliorando la qualità del vivere  cittadino quotidiano.

La collocazione di Asilo Bianco in un quartiere così concepito invita a porsi interrogativi su come gli spazi urbani possono incontrare lo sviluppo del senso di cittadinanza, fin da piccoli.

 Il social housing offre infatti un cambio di prospettiva importante e insieme urgente, chiamando in causa le modalità in cui si svolge la formazione umana, che si schiude nel “tra” delle cose, sul crinale del desiderio e dell’incontro. Un posto lontano dallo stereotipo e dalla sterilità delle opinioni rigide, un piano magmatico, che lubrifica il confronto e avvia al dialogo.

È nei mondi intermedi che fermenta la vita, l’essenza delle cose. È tra i riverberi della luce che ciascuno è chiamato a determinare la qualità del proprio sguardo e definire la propria postura, possibile aurora della meraviglia.

È tra la casa privata e lo spazio pubblico che prendono forma quei luoghi intermedi dove il gioco accade e la cultura si infervora; i bambini si avventurano nell’ intimità dei luoghi, circoscritti dai colori e dalle ombre delle zone verdi, mentre le famiglie imparano a collaborare nell’autenticità dei siti di incontro, scoprendosi voci narranti di una storia che intesse intenzionalità e passioni.

Il progetto architettonico di Redo Merezzate vuole educare implicitamente alla socialità e all’inclusione, reintroducendo le nozioni di responsabilità individuale, collettiva e di virtù civica, le vera fondamenta che rendono possibile una nuova concezione di modello di sviluppo sociale e di città.

L’iniziativa incoraggia a incarnare una cittadinanza attiva e autonoma, banco di prova della capacità umana di pensarsi insieme, in connessione con la natura, e di costruire un mondo sostenibile per il bene comune dell’umanità e dell’ambiente a partire da ciò che è più caro e prossimo: la propria casa e il proprio quartiere.

Come gestori di Asilo Bianco condividiamo questa responsabile sociale che è, per tutti i nostri bambini e per noi stessi, una grande opportunità per nutrire di occasioni concrete quanto dichiariamo tra i valori fondamentali del progetto educativo.

Promuoviamo la crescita di ognuno come soggetto attivo in una comunità che prende forma a partire dal fatto che anche i più piccoli diano un contributo significativo alla costruzione dell’identità dei luoghi.